9 luglio 2006
Finale dei mondiali
Grosso al dischetto per l’ultimo rigore.
Ecco, questa è la tensione che c’è dentro casa nostra, guardando Selina che studia il vasino.
Sono giorni che ci gira intorno, lo guarda, lo analizza e lo disprezza.
Ma la regola in casa è stata tassativa:
“Mi dispiace amore, sono finiti i pannolini. Ovunque.”
“Ecco papà.”
E si presenta con in mano il pacco di pannolini che avevo nascosto.
Non sono mai stato troppo bravo a giocare a nascondino.
“No, amore, questi sono… vecchi. Non vanno più bene.”
“Certo, certo.”
L’arbitro mamma mette il vasino al centro della stanza.
La tensione è palpabile.
Dagli spalti dietro il divano i 4 nonni trattengono il fiato.
Striscioni con scritto “FALLA BENE, FALLA TUTTA” restano sospesi a mezz’aria in attesa del bomber.
Ed eccola che apre la porta.
Selina studia il campo.
Mi guarda e dice: “Papà. Pipì.”
“Amore, lo sai, i pannolini sono finiti. C’è il vasino.”
Il vasino.
Il vasino.
Il vasino.
La parola riecheggia nella stanza, come un mostro antico da sconfiggere e domare.
Selina accenna un pianto.
Nonna 1 è già pronta a scattare con il pannolino il mano, ma Nonno 3 la blocca e le fa cenno di no.
“Deve farcela da sola, è grande ormai.”
Lieve gesto di intesa e la partita riprende.
Selina con uno scatto di reni improvviso prende e si siede sul vasino!
Oh no.
Non abbassato i pantaloni.
Rischio squalifica.
L’arbitro mamma blocca l’azione e repentina chiama il cambio.
Fuori pantaloni e mutande, dentro vasino.
Ci siamo.
Tutto è pronto.
E al suono del “plin plin” un urlo di gioia si spande per casa.
E’ fatta! E’ fatta!
Campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo.
La sua prima pipì ufficiale nel vasino.
Abbracci, baci, pacche sulle spalle.
Io e la mia signora ci guardiamo, distrutti e soddisfatti e dalla distanza accenniamo un piccolo “si” con la testa.
I nonni aprono il portafogli e iniziano a decidere che regalo comprare.
Selina è spiazzata, non capisce ma sorride seguendo l’onda di emozione.
Ha segnato un gol importante, un gol che la fa accedere di diritto nel mondo dei grandi.
E nel tripudio generale, tra foto e risate, si sente solo la voce sussurrata di Selina.
“Papà, cacca….”
To be continued