Ed ecco qui la recensione finale dello Smart Trike, un passeggino/triciclo che cresce con il bambino.
(se vuoi rivedere il montaggio e la prova su strada, clicca qui: Puntata 1 – Puntata 2)
Mi chiamano per fare la cavia.
Mi dicono che manderanno a casa loSMART TRIKE per provarlo.
Dico: fico!
Poi dico: e che è?
Cerco su internet e vedo un passeggino che si trasforma, cresce con il piccolo e diventa un triciclo.
Dico: fico!
Mi arriva a casa un pacco, in realtà più piccolo di quello che mi ero immaginato.
Lo apro e trovo pezzi sparsi nella scatola, con mini istruzioni disegnate.
In realtà il montaggio è stato più facile del previsto e in pochi minuti mi ritrovo davanti un passeggino rosa con i pedali e il manubrio.
La comodità è l’assoluta leggerezza, si tira su con niente e lo Smart Trike si muove con due dita.
Lo faccio vedere a mia figlia Selina e letteralmente impazzisce.
Inizia a battere le mani e a saltellare di gioia (ha 11 mesi) e vuole salirci sopra.
La seduta è comoda, ha due inclinazioni e può anche addormentarsi sopra.
Il fatto che ci sia il manubrio la fa divertire perchè pensa di guidare realmente lei, ma sotto c’è un piccolo perno che blocca o sblocca la ruota davanti. Questo serve per quando lo Smart Trike diventerà veramente un triciclo, e quindi la ruota sarà collegata al manubrio, oppure per non sbandare ora che Selina gira il manubrio a caso.
Questo però crea un pò di impacci nella guida, perchè ogni tanto la ruota gira su se stessa e per andare avanti bisogna tirare indietro il passeggino e ripartire. Poco fluido in alcuni momenti.
Una cosa molto positiva sono le infinite tasche e porta oggetti, ce ne sono tre di cui una molto capiente e c’è il porta biberon davanti, si può quindi uscire comodamente senza dover portare altre borse.
Una volta in strada, tutti ci fermano per sapere cosa sia, dove l’abbiamo preso e come funziona.
Il design dello Smart Trike è accattivante, si fa notare in mezzo alla strada e piace molto sia ai piccoli che ai grandi.
Ha un tettuccio molto ampio sopra, comodo per il sole, ma un pò scomodo perchè rigido (almeno nel modello che ho io) e quindi è un po’ scomodo riuscire a vedere la piccola.
Se da una parte il pensiero è che lo terrà e ci giocherà per alcuni anni, dall’altra c’è stata qualche titubanza in fase di montaggio perchè ho visto che alcuni pezzi non entravano perfettamente: la plastica ultra leggera in alcuni punti si era un po’ deformata e non combaciava bene.
Le ruote sono in plastica dura, questo rende ancora più leggera la struttura, ma non ti fa muovere tranquillamente su un terreno irregolare.
Tornati a casa, guardo Selina e la vedo sorridere contenta.
Provo a farla scendere, ma non ne vuole sapere e ci facciamo un altro giretto in casa.
Mi siedo sul divano e guardo il mio SMART TRIKE, o meglio di Selina.
Poi guardo mia figlia.
Le piace.
E allora piace anche a me.