Maschietto o Femminuccia?
La prima cosa a cui pensi è: sarò padre.
La seconda è tirate fuori quel tuo vecchio piano di fuga con i documenti falsi realizzati da tuo cugino.
Poi quando finalmente realizzi che non c’è via di fuga, inizi a pensare se sarà un maschietto o una femminuccia.
Vorresti un maschio per provare quel sottile imbarazzo quando ti chiederà come si fanno i figli.
Vorresti avere una femmina per avere nel mondo una donna che ti amerà più di te stesso.
O al limite due gemelli…
NOTA BENE: per mantenere sano il tuo rapporto, quando ti comunicheranno il sesso, sii felice lo stesso, e soprattutto non canticchiare “volevo un maschietto, ma ahimè sei nata tu…”
E ti ritrovi a immaginarti padre di un maschietto.
A giocare a pallone e sperare diventi un calciatore famoso, o vederlo interessato agli animali e sognarlo biologo; pensare a quando tornerà a casa con la prima fidanzatina, e farà a pugni con il bulletto della scuola (sempre se non sarà lui il bulletto della scuola)….
E ti ritrovi a immaginarti padre di una femminuccia.
Circondato da bambole, trattandola da principessa. Con i suoi occhioni che ti vedono come il cavaliere che la salva dal drago. E la immagini bellissima, facendo concorsi di bellezza e vincendoli tutti. Ma anche simpatica e intelligente, la donna perfetta; e quando tornerà a casa con il primo ragazzo e tu lo rincorrerai con una mazza da baseball perchè nessuno deve toccare la tua principessa…
La meraviglia è che qualunque sarà il sesso, avrai una parte di te in più da amare, proteggere, incazzare, accarezzare, piagnucolare, cambiarepannolino e coccolare come nessuno mai.
Dovrai aspettare almeno il terzo mese (se non hai fatto la villocentesi/amniocentesi si può vedere con l’ecografia) per scoprire di che colore fare le pareti della camera, sempre se avete preso in considerazione una camera in più per il nascituro.
Ah, per la cronaca, la mia sarà femminuccia.